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Repubblica: «Come si fa a passare dal 7-0 al Sassuolo a rischiare lo stesso contro il Cagliari?»

Dalle stelle alle stalle in solo una settimana, la domanda che La Repubblica si pone oggi sull’Inter è questa: «È davvero così effimera la gloria della nuova Inter, se due settimane prima ne segna sette al Sassuolo e soltanto ieri,...

Lorenzo Roca

Dalle stelle alle stalle in solo una settimana, la domanda che La Repubblica si pone oggi sull'Inter è questa: «È davvero così effimera la gloria della nuova Inter, se due settimane prima ne segna sette al Sassuolo e soltanto ieri, per sua stessa ammissione, rischia di prenderne altrettanti dal Cagliari? Sono a tal punto farinosi gli equilibri, fisici e psicologici, e così instabili i ritrovati entusiasmi, se basta una mezz’ora di calcio senza intensità per venir travolti in questo modo? Pare di sì. Lodevole autocritica fatta da Mazzarri ieri: in altri tempi, anzi con altri allenatori, si sarebbe detto che bravo, mostra lui il petto per difendere la squadra. Mosci i giocatori, poco reattivo il tecnico, ottimo il Cagliari che finalmente infila tagli e sovrapposizioni dal Vangelo secondo Zeman, per la prima volta in stagione: quasi a rigor di logica tutto ciò provoca il 4-1 del primo tempo, poi la ripresa si gioca in odore di armistizio, con l’Inter che rinuncia ad attaccare, quindi al proprio orgoglio, per evitare guai peggiori, e il Cagliari che gestisce con la calma dei forti. Bruttissimo affare. Sconfitte simili, in casa, raccontano una sola verità: l’Inter non è affatto la terza forza della serie A».