Nella ripresa, a gara leggermente più aperta per forza di cose, l’ Inter ha trovato un palo con colpo di testa di Skriniar su punizione di Cancelo (3’), spostato a sinistra dopo un primo tempo a soffrire su Insigne, mentre il Napoli ha cercato la porta senza precisione, perché appena Insigne e Mertens trovavano quei pochi centimetri di spazio andavano alla conclusione frettolosa, sballata, sfocata. I cambi di Sarri sono stati al solito scientifici, sul finire di gara, senza modificare
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Repubblica – Contro il Napoli si è vista un’Inter feroce, Sarri resta ingabbiato
di un’unghia il modulo, senza sorprese per l’avversario. La cieca e fideistica applicazione allo spartito, che ha portato il Napoli fin qui e che è stata la sua enorme forza, in serate come queste diventa un gravame, per non dire un difetto. O forse è quella Juve così, che fa passare la voglia.
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"(Fonte: Andrea Sorrentino, la Repubblica 12/3/18)
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