Repubblica – Derby cinese, tifosi perplessi. Suning sbagliato le prime mosse, il Milan…

Il calcio milanese parla cinese e questo derby ne è il primo vero esempio. Scrive Repubblica a proposito delle nuove proprietà, che non convincerebbero appieno i tifosi di Inter e Milan: "I nuovi paperoni del calcio milanese parlano mandarino. Sarà la difficoltà della lingua, ma non hanno ancora convinto i tifosi di essere finiti in buone mani. Il gruppo Suning, che ha rilevato il pacchetto di maggioranza da quella meteora che risponde al nome di Eric Thohir, ha sbagliato tutte le prime mosse: ha mandato via Roberto Mancini dopo avergli consentito una campagna acquisti milionaria, ha chiamato un allenatore con un grande nome come Frank de Boer ma senza esperienza alcuna della Seria A. Salvo poi cacciarlo dopo una manciata di partite, di cui la metà perdute. Indecisione che si riflette anche in società, visto che la famiglia Suning - titolare di un impero nell’elettronica di consumo - ha licenziato l’inglese Bolingbroke, colpevole di non aver fatto crescere i ricavi come avrebbe dovuto, sostituendolo con un manager cinese che ha assunto la carica ad interim".

Non va meglio al Milan: "Ma è sul fronte Milan che i tifosi sono ancora più perplessi. Perché il passaggio di proprietà rossonero dal gruppo Fininvest alla cordata cinese guidata da fondo di investimento Sino Europe Sport viaggia in ritardo. Nonostante il contratto preliminare che ha valutato il Milan 740 milioni (compresi 240 di debiti) sia stato firmato prima di Ferragosto, dalle autorità di Pechino non sono arrivate ancora le autorizzazioni per l’espatrio dei soldi. I quali dovrebbero arrivare da Hong Kong via Lussemburgo, dove ha sede la controllata Rossoneri Europa che avrà poi in pancia il 99,9 per cento del Milan. Le autorizzazioni

sarebbero dovute arrivare il 7 novembre scorso ma ancora non ci sono. Per non far preoccupare

i tifosi, alquanto estenuati visto che le trattative per la cessione del Milan sono state avviate ormai due anni fa, Sino Europe ieri sera ha emanato un breve comunicato in cui dà appuntamento per il 13 dicembre".

(Repubblica)