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Da la Repubblica, l'analisi sull' Inter che alle 18,30 giocherà il derby della Madonnina in salsa Champions: "Malgrado orario e giorno feriale, il Meazza sarà pieno, col record d’incasso. Il massimo è la qualificazione alla Champions, che Milano guarda da telespettatrice: il derby, rinviato un mese fa per il dramma di Davide Astori, si gioca alle 18.30 proprio per non sovrapporsi a Barcellona-Roma. La Champions può valere almeno 50 milioni di euro e l’estate scorsa Milan e Inter non dubitavano di ottenerli: l’una impegnatissima sul mercato, l’altra alle prese con il lungo rinnovo delle cariche societarie, avrebbero infatti rifiutato la polizza assicurativa per l’eventuale qualificazione mancata.
L’Inter conta di non essere quella che si pente: con 9 partite da giocare, è quarta e ha 8 punti in più del Milan, che ha dunque una sola strada: vincere. In un mese si sono rovesciate le prospettive. Il 4 marzo l’Inter avrebbe giocato il derby dopo l’agghiacciante vittoria sul Benevento e in piena crisi, ora invece arriva da tre vittorie consecutive, con la porta inviolata da 392’, l’entusiasmo ritrovato insieme a Icardi e Perisic, le armi tattiche di Rafinha e Brozovic".
(Fonte: Enrico Currò, Andrea Sorrentino, la Repubblica 4/4/18)
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