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Repubblica ed.Firenze – Fiorentina troppo convinta. Inter incapace di reagire…

Dopo sei mesi la Fiorentina torna a vincere (3-0) al Franchi cancellando anche l’ultima maledizione. La squadra di Montella ha segnato due gol nei primi venti minuti — e di fatto ha chiuso la partita — poi a un quarto d’ora dalla fine ha...

Francesco Parrone

Dopo sei mesi la Fiorentina torna a vincere (3-0) al Franchi cancellando anche l’ultima maledizione. La squadra di Montella ha segnato due gol nei primi venti minuti — e di fatto ha chiuso la partita — poi a un quarto d’ora dalla fine ha messo dentro la terza rete. È partita subito forte la Fiorentina. Prima il gol di destro, bellissimo di Babacar (6’), poi il raddoppio, altrettanto bello di Cuadrado (19’). Un doppio schiaffo che ha stordito l’Inter, incapace di reagire. Mazzarri non ci ha capito niente e non ha saputo trovare una via d’uscita. Troppo convinta questa Fiorentina. Più pratica e più decisa. Soprattutto in mezzo al campo, dove Pizarro e gli altri hanno gestito tempi e palloni e non hanno mai fatto ragionare gli spaesati giocatori nerazzurri. Così la Fiorentina ha potuto giocare la sua partita. Ha sfruttato la velocità di Cuadrado e Babacar (si sono rivisti i lanci lunghi), ha fatto correre il pallone, ha messo in movimento le idee. Dopo la vittoria in Europa League serviva una conferma. Ed è arrivata. Partita mai in discussione, mai in pericolo.

L’Inter ha cercato una reazione, però contro questa Fiorentina era obiettivamente difficile organizzarsi. Il pallone lo ha gestito quasi sempre la squadra di Montella. Anche nel secondo tempo. Neto ha fatto solo due parate, una su punizione. Il resto del tempo lo ha gestito sempre la Fiorentina. Pochi i rischi e l’impressione di non rischiare mai, di non essere mai in affanno e in difficoltà. Al punto che la rete della sicurezza è parsa inevitabile. E così è stato. Quando a un quarto d’ora dalla fine la squadra di Montella ha trovato anche il terzo gol con Tomovic. Un risultato senza storia e un successo per 3-0 contro l’Inter che la Fiorentina non registrava dal 1985. Così i viola sono usciti dallo stadio tra gli applausi. In tribuna anche Batistuta, pure lui applauditissimo dai trentacinquemila del Franchi.