Repubblica – Icardi, tenuta mentale sopra la media. Bell’ambientino a Marassi…

"Romantici, sessisti, sarcastici, cinici e cinefili possono scatenarsi e dare il loro punto di vista. Ma la sostanza è una: solo contro uno stadio intero, Mauro Icardi trova la partita dei sogni e se ne torna da Wanda facendo ciao ciao alla Sampdoria tutta, Maxi Lopez compreso". Così Andrea Sorrentino fotografa la partita di ieri sull'edizione odierna del quotidiano La Repubblica. 

Il giornalista spiega: "Al di là dei punti di vista soggettivi c'è una cosa che salta all'occhio con evidenza. Mauro Icardi non sarà insignito del premio Nobel per la pace, non sarà invitato alle conferenze del Mit di Boston e non sarà eletto arbitro di eleganza, ma a Marassi dimostra un certo carattere e una tenuta mentale superiore alla media mentre dall'altro lato i nervi di Maxi Lopez si sbriciolano. E' ancora lì a cercarli". 

Mauro si esalta in uno stadio che era tutto contro di lui, che lo ha messo nel mirino già nel riscaldamento con quel coro 'uomo di merda' che lui fa finta di non sentire. Standing per Maxi Lopez quando non gli dà la mano, a Marassi il fatto che sia passato all'Inter non glielo ha perdonato nessuno. Quando poi segna "lì non si esime di fare la fesseria" di sfottere la curva doriana e le immagini mostrano una ragazza che gli urla qualcosa di irriferibile, arrivano i compagni lo sommergono, lui si sfila e fa la seconda fesseria ribadendo il gesto, l'arbitro lo ammonisce, Costa dalla panchina gli urla: "Figlio di p", due volte. "Bell'ambientino che però esalta Maurito e per i misteri della mente umana affloscia Maxi", sottolinea Sorrentino.

Ci sono poi il rigore sbagliato dall'ex marito di Wanda Nara ("A Mauro scappa da ridere") e gli insulti che si sentono nel momento della sostituzione del nerazzurro: "Esce da Marassi con i tatuaggi che gli ridono, per lui tornare a Genova è stato bellissimo. Appena può si attacca al telefono, immaginate con chi".