Questa l'analisi di Repubblica, a cura di Andrea Sorrentino, sull'Inter vista sabato sera a Napoli: "Luciano Spalletti, ha ben scelto la squadra di sottosegretari e funzionari, tutti fedeli alla causa, e sta tirando su un’Inter pienamente in linea con la tradizione, quella degli Herrera, dei Trapattoni, dei Mourinho, gli allenatori che più hanno dato al club in termini di vittorie e di storia. Lo spartito è sempre quello, almeno contro le grandi avversarie: difesa accortissima e contropiede. Al San Paolo, dove ha mantenuto l’imbattibilità stagionale (compreso lo scorso campionato siamo a 11 gare senza sconfitte) e ha imposto al Napoli il primo pareggio del torneo, la prima gara senza gol e l’interruzione della striscia di 13 vittorie in fila, l’Inter è stata, a seconda dei giudizi, un muro, un inno alla solidità difensiva, una rivisitazione del catenaccio in chiave moderna. Puntando sui baluardi di sempre, o sottosegretari che dir si voglia: un portiere che para tutto come Handanovic; un difensore centrale insuperabile sui palloni alti e sul breve come Skriniar; due mediani davanti alla difesa che corrono per tre".
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Repubblica – Inter, a Napoli inno alla solidità: Spalletti in linea con Herrera, Mou e…
Così i colleghi sulla squadra nerazzurra
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