Repubblica: “Inter ancora non pervenuta. Miranda bocciato, si attende il Godot Nainggolan”

Inizio di stagione problematico per l'Inter che in due partite, contro Sassuolo e Torino, ha raccolto solamente un punto. Un ottimo primo tempo, un secondo da dimenticare e anche Spalletti nel post partita si è mostrato preoccupato per questi cali di tensione. Questo il commento de La Repubblica;

"Non è stata proprio una sorpresa scoprire che all’Inter, amante fedifraga come poche, c’è ancora bisogno del geometra, e che per gli architetti e le magnifiche sorti bisogna attendere. L’Inter non è ancora tra noi, non è pervenuta, si direbbe che proceda a tentoni e a tentativi dopo quasi 50 giorni di lavoro, nonostante le novità in organico non ha ancora risolto il problema-Icardi, sempre pressoché inutile per la squadra, né quello di Handanovic, che un’improvvisa cappellata la compie quasi sempre, così dopo la figura bigia col Sassuolo la Beneamata ne rimedia un’altra davanti ai suoi soliti sessantamila, e il pellegrinaggio al tempio alla fine sbraga in una colossale fischiata, catartica per chi la fa e forse per chi la subisce: un punto in due partite, brutto affare per chi si candidava ad anti-Juve".

MIRANDA - "La novità tattica della difesa a 3 ha rappresentato la bocciatura fragorosa di Miranda e quella meno tonante di Lautaro Martinez, ha proposto la novità Vrsaljko (non ancora nei meccanismi) ma ha privato l’Inter di un uomo in più per rendere più efficace la manovra, quello che un giorno sarà l’atteso Nainggolan, il Godot col mojito, fermo da oltre un mese per uno dei suoi infortuni, prima o poi tornerà, ieri se la guardava dalla panchina. Calato Brozovic e la spinta collettiva, Icardi sempre distante in modo insostenibile dai compagni, l’Inter si è slabbrata nella ripresa contro un Toro ora pimpante e aggressivo", sottolinea La Repubblica.