Repubblica – Inter, dalle Supercoppe di pochi anni fa al Cittadella

Nell’ultimo decennio questo era il periodo delle tante sfide di Supercoppa italiana o della finale di Supercoppa europea a Montecarlo con l’Atletico Madrid nel 2010. Adesso invece è tempo di Cittadella in Coppa Italia. È il mondo capovolto dell’Inter, conseguenza del nono posto dello scorso campionato. A San Siro contro i veneti (18.30) inizia una competizione che solitamente per l’Inter scattava in inverno. Ma quella vecchia volpe di Walter Mazzarri, al suo esordio con la sua nuova squadra a San Siro («Sono venuto qui da avversario tante volte, ora devo abituarmi a stare dall’altra parte. Per questo ho chiesto a Milito quale era la nostra panchina», ha detto ieri dopo la rifinitura al Meazza), sa come tenere alta la concentrazione: «Il rischio è quello di sottovalutare inconsciamente gli avversari — spiega l’allenatore toscano a Inter Channel — anche perché questa partita arriva ancora prima del via del campionato. Ma ho detto ai ragazzi di non dimenticarsi che il Cittadella nella scorsa edizione è stato eliminato solo all’ultimo secondo dal Catania che ha disputato una grande stagione».

Mazzarri potrebbe ricordare anche l’ultimo precedente dell’Inter in Coppa Italia così vicino a Ferragosto: esattamente 31 anni fa,18 agosto 1982, a Rimini decise il tedesco Hansi Muller con una rete all’89’. Nessuna goleada nemmeno in occasione dell’ultima volta in questa competizione ad agosto. Era il 28 agosto 1996: 1-0 a Ravenna con gol dell’olandeseWinter. «Queste partite nascondono sempre qualche insidia — continua Mazzarri — vorrei una svolta da subito». Qualche nerazzurro è stanco dopo gli impegni con le nazionali. In particolare Palacio. Proprio per questo è stato deciso lo spostamento della partita da ieri a oggi. L’Inter ritrova un elemento importante: Kovacic, il regista della squadra. Tra i convocati anche il nuovo acquisto Rolando. In attesa di altri rinforzi e della chiusura della trattativa con Thohir.