Repubblica – Inter, dall’orlo del burrone alla vittoria. La sfida ha però raccontato…

Inter-Napoli si decide al 92', grazie al gol di Lautaro Martinez. Ottima prestazione dei nerazzurri, ordinati e sempre concentrati, che conquistano tre punti importantissimi in ottica corsa Champions. Questa l'analisi di Repubblica: "Finisce col Napoli in 9, sconfitto e imbufalito, e dire che Aurelio De Laurentiis era stato profetico alla vigilia. E con l'Inter che quasi incredula, ma con addosso il peso e l'orgoglio di una battaglia atletica ben spesa, raccoglie al 92' una rasoiata mancina di Lautaro Martinez (cross basso di Keita, velo decisivo di Vecino, che è bravo pure quando la sfiora e non la tocca), primo gol segnato dall'Inter al Napoli dall'aprile 2016, e porta a casa la vittoria, che è aria per chi rischiava di asfissiare, e ora invece intravede il secondo posto a 5 punti di distanza.

Ma era stata anche vicinissima al crollo, l'Inter di Spalletti, aveva lambito l'orlo del burrone appena due minuti prima, quando Asamoah, inchiodato al centro della linea di porta, aveva ribattuto il tiro a colpo sicuro di Zielinski, con Handanovic a terra e battuto, perché un istante prima aveva respinto un altro tiro da quasi gol di Insigne. Del resto si è stappato nel finale questo Inter-Napoli, da cui ci si attendevano responsi sulla seconda forza (più per scrupolo e per curiosità: nessuno pensa che i secondi possano diventare primi) e invece a lungo ha raccontato le debolezze delle aspiranti al soglio, oltre all'inciviltà di una parte del pubblico di San Siro: tra cori contro Napoli e ululati contro Koulibaly, lo speaker è intervenuto due volte, al 30' pt e al 29' st, per chiarire che altri cori avrebbero decretato la sospensione della partita, anche se Mazzoleni si è poi ben guardato dal farlo".