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L'Inter di Erick Thohir ha scelto il sentiero da battere per il mercato invernale, come nota Repubblica: «La scommessa spregiudicata, o per un “all in”, come si dice nel gergo dei neopokeristi. Per ora, nel bilancio acquisti/cessioni di questa stagione e considerate anche le comproprietà, l’Inter è in attivo (ma fa un gran tifo per il Sunderland: se si salva sarà obbligato a riscattare Alvarez per 12 milioni): Podolski è un prestito secco, e forse a giugno tornerà all’Arsenal; Shaqiri verrà pagato da luglio (15 milioni rateizzabili), così come i Lucas Leiva o i Mario Suarez della situazione. È davvero un “all in”, un camminare sul filo quasi senza rete, perché se la Champions poi non arrivasse i sacrifici tecnici, ossia le cessioni illustri, aumenterebbero, considerato che a luglio bisognerà anche versare alla Roma i 7 milioni per Dodò. Piuttosto, a gennaio l’Inter deve alleggerirsi negli stipendi, voce attualmente in passivo: per questo le cessioni di M’Vila, Osvaldo e Kuzmanovic, che hanno ingaggi pesanti, sono urgenti e si dovranno concretizzare».
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