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Le parole di Antonio Conte hanno lasciato il segno nell'ambiente Inter, ma non preoccupano particolarmente Beppe Marotta: i due si conoscono da tempo, si sono cercati e voluti, e l'ad nerazzurro sa come prendere e gestire gli sfoghi del tecico leccese. Repubblica svela quale potrebbe essere un problema:
"Marotta non è agitato. Conosce i suoi polli, sa quanto possa essere stressante Conte d'estate, ma sa anche dell'enorme valore aggiunto che porta: difatti l'ha voluto all'Inter anche se alla Juve lo aveva snervato tra la storia del ristorante da cento euro, gli alti lai per le cessioni di Matri e Giaccherini nell'agosto dell'arrivo di Tevez, l'invidia per il Napoli che aveva speso 40 milioni per Higuain. Però è un genere di stress che Marotta sa che vale la pena sopportare e queste reazioni le ha messe in conto, anche se sul mercato gli toccherà temporeggiare ancora, con tutte quelle spine piantate nel fianco. Sa anche che Conte scontento certe volte è persino un buon segno. Il problema è se gli passa voglia, non se gli viene la rabbia".
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