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Repubblica: «Inter, lezione numero 1.000: mai fidarsi di…»

Lorenzo Roca

Lezione numero mille, argomenta Repubblica per spiegare l’amarissimo calice ingoiato dall’Inter ieri sera al San Paolo: «E chissà se basteranno, povero Mancio: mai fidarsi di niente e di nessuno, nemmeno di una rimessa laterale,...

Lezione numero mille, argomenta Repubblica per spiegare l'amarissimo calice ingoiato dall'Inter ieri sera al San Paolo: «E chissà se basteranno, povero Mancio: mai fidarsi di niente e di nessuno, nemmeno di una rimessa laterale, neppure se arriva al 93’ e a una manciata di secondi dai supplementari. Basta un attimo, un errore di Ranocchia e il Pipita che infila la cruna dell’ago, e l’Inter crolla anche a Napoli, quando credeva di aver dato sufficiente prova di sé per giocarsi il quarto di Tim Cup nell’overtime. Macché. Higuain trascina i suoi in semifinale (contro la Lazio) a un passo dal fischio finale, e per il Napoli è il terzo gol stagionale che arriva da una rimessa laterale, il secondo all’Inter dopo quello di Callejon a San Siro lo scorso ottobre: Ghoulam lancia lungo con le mani da sinistra, Ranocchia si fa aggirare dal pallone e scivola, così Higuain che si era acquattato nella partita fin lì ha l’occasione e non sbaglia: ruota le anche come da manuale, prende la mira e cesella il destro nell’angolo opposto, splendido, da centravanti di altra categoria. Addio Inter. E con infinita rabbia, dopo che Mancini, strepitosamente elegante a bordo campo nel suo completo blu con cravatta in tinta, aveva optato in avvio per le pulizie di Pasqua, perché è ora di dare qualche segnale chiaro alla truppa».