Repubblica – Inter-Milan, il 2012 fu lo spartiacque: ora Milano sta tornando. E Thohir…

Si avvicina il derby numero 222 della storia, il numero 169 in Serie A tra Inter e Milan (nerazzurri avanti con 78 vittorie contro le 76 rossonere) che domani riempiranno San Siro con il "classico" sold-out. Un'occasione per segnare la rinascita di Milano che, nelle ultime sette stagioni, ha fatto fatica: È la settima stagione di fila in cui le milanesi non sono insieme in Champions League, l’ultima fu nel 2011-2012, e non a caso sono 7 anni che la Juve trionfa, mentre le milanesi hanno raccolto la miseria di una Supercoppetta italiana col Milan, 2016. Come se si fosse rotto uno specchio, ecco sette anni di guai. In realtà si erano rotti (di spendere) Moratti e Berlusconi, e l’estate del 2012, con la cessione del Milan al Psg di Ibrahimovic e Thiago Silva, fu lo spartiacque, mentre Moratti di là si preparava a cedere il giocattolo di famiglia. Sette anni di guai, con piazzamenti in campionato da minimi storici (il peggiore nel 2015: Inter ottava, Milan decimo) e sette allenatori per parte: Stramaccioni, Mazzarri, Mancini, De Boer, Vecchi, Pioli e Spalletti di qua, Allegri, Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic, Brocchi, Montella e Gattuso di qua. Ora, dopo gli scossoni e le incertezze delle gestioni Thohir (Inter) e Yonghong Li (Milan), pare che le proprietà abbiano assunto fisionomie e impegni più rassicuranti, e tutto ricomincia a marciare", sottolinea Repubblica.