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Repubblica: “Inter orrenda, sconcertanti alcune prove individuali. La cura de Boer…”

Sabine Bertagna

Repubblica analizza la sconfitta dell'Inter in Europa League

Repubblica definisce l'Inter sconfitta dallo Sparta Praga come un’Inter kafkiana, ovvero paradossale, incomprensibile eppure angosciosa. Una prestazione da dimenticare: "Mai in partita fin dall’inizio contro un avversario che in teoria era in crisi di identità, visto che aveva un nuovo allenatore (David Holoubek) al posto del dimissionario Scansy, l’Inter è entrata in campo slabbrata e indecisa, fuori di testa e con le gambe in croce. Ha concesso i primi due gol al 7’ e al 25’, come quasi sempre le è capitato quest’anno: sette volte in svantaggio in otto partite. E ha concesso questi due gol con errori grotteschi, individuali sul primo (lancio sbagliato di Ranocchia che regala palla, poi assist di Felipe Melo a Vaclav Kadlec anche se cerca di entrare in scivolata) e collettivi nel secondo: lo Sparta batte una punizione a 35 metri dalla porta ma nessuno dell’Inter va sul pallone a protezione della battuta, anzi tutta la squadra è ad almeno 15 metri dal pallone e Frydek può servire V.Kadlec solo in area, un errore che a certi livelli è inaccettabile."

La cura de Boer - "Sconcertanti alcune prove individuali (Ranocchia e Murillo, Felipe Melo e Banega sotto tutti), in una prestazione generale che è stata orribile, anzi di più. Ora l’Europa League si complica moltissimo. Ma è la squadra, in sé e dentro di sé, che continua a preoccupare. Forse la cura De Boer avrà bisogno di altre vitamine: qualche urlaccio e qualche punizione corporale in più non guasterebbero, se solo si fosse certi che servisse."

(Repubblica)