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Repubblica – Inter, promesse solenni e un po’ da Ragazzi della via Pal. Segno che…

Francesco Parrone

Per l’esattezza è un ennalogo, non un decalogo: le frasi sono nove, rigorosamente in italiano e in inglese perché il nuovo corso lo impone. Campeggiano sul muro vicino allo spogliatoio della Pinetina, parole nere su sfondo giallo, precedute da...

Per l’esattezza è un ennalogo, non un decalogo: le frasi sono nove, rigorosamente in italiano e in inglese perché il nuovo corso lo impone. Campeggiano sul muro vicino allo spogliatoio della Pinetina, parole nere su sfondo giallo, precedute da un solenne “Io amo l’Inter” e da un “Noi promettiamo”. I giocatori dell’Inter le hanno concordate nel ritiro di Pinzolo, dove la stagione è iniziata all’insegna del rinnovamento, di un certo passato da rimuovere, del ripartire. Noi promettiamo, dunque: «Di dare sempre il massimo; di giocare sempre con il cuore; di andare avanti tutti insieme senza dipendere dal risultato; tutti aiutano tutti; di lasciarsi aiutare dal proprio compagno; tutti mettono la propria qualità per la squadra; si vince, si perde, tutti si prendono la responsabilità; i problemi si risolvono insieme; di non arrenderci mai».

Nelle frasi si può cogliere un filo di ingenuità adolescenziale (sembra un po’ il linguaggio dei Ragazzi della via Pal) ma i giocatori sono così e in fondo non sfugge neppure la solennità della cosa, segno che lo spogliatoio interista cerca veramente di ricostruirsi su altre basi, dopo l’addio del gruppo storico argentino. Il capitano Ranocchia commenta così l’iniziativa: «Sono le parole che abbiamo scelto per ripartire, per tornare grandi. Il club e noi giocatori le sottoscriviamo. È il riassunto di quello che deve essere il calcio, ma anche la vita. Abbiamo tutti dato un contributo per scriverle». Nel frattempo è stata conclusa la trattativa per il cileno Medel, che ormai è a tutti gli effetti un giocatore dell’Inter. Oggi (15.30) amichevole a Francoforte contro l’Eintracht: c’è Hernanes, non ancora Osvaldo, ma Mazzarri carica così il centravanti: «Gli ho detto che quest’anno può battere il suo record di gol».