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Repubblica – Inter, tutti sotto osservazione. Pure medico e preparatori

Eva A. Provenzano

Tutti nel mirino, tutti in discussione. L’Inter e le sue colpe. Su Repubblica.it viene analizzato il difficile momento nerazzurro e per i colleghi del noto quotidiano ognuno ha la sua parte. Stramaccioni per esempio. “Forse troppo...

Tutti nel mirino, tutti in discussione. L'Inter e le sue colpe. Su Repubblica.it viene analizzato il difficile momento nerazzurro e per i colleghi del noto quotidiano ognuno ha la sua parte. Stramaccioni per esempio. "Forse troppo giovane per reggere le pressioni di un ambiente difficile come quello interista e che a volte ha peccato di presunzione schierando formazioni scriteriate e riuscendo a rimettere sulla giusta via l'Inter solo nei secondi tempi di gioco. Inoltre, l'ex allenatore della Primavera nerazzurra dall'inizio della stagione non ha ancora trovato una formazione base", scrive Tiziana Cairati, inviata a seguito dei nerazzurri. 

Per ora il tecnico non rischia, ma troppi passi falsi potrebbero costargli la panchina. Moratti esamina le posizioni di tutti: "tecnico, staff medico (Combi), preparatore atletico (Rapetti) e dirigenti", si legge nell'articolo. Calciatori stanchi, che non corrono, preparazione fatta da alcuni giocatori in maniera superficiale. Ma c'è anche il 'problema medico', lo stesso che esisteva 'già ai tempi di Zaccheroni'. "Un dottore troppo conservatore che costantemente ha avuto problemi con tutti i tecnici che sono transitati sulla panchina dell'Inter (gli scontri più accesi con Roberto Mancini e Josè Mourinho)". Infine le colpe della dirigenza: "Troppi soldi buttati per giocatori non disponibili da subito, con Schelotto e Kuzmanovic non utilizzabili in Europa League. E che dire di Rocchi arrivato a gennaio e mai in campo per un'intera partita? E Kovacic, bravo, ma che rischia di bruciarsi in questo momento nero dell'Inter", conclude il quotidiano sul suo sito.