Repubblica – Inzaghi ribalta la squadra, ma Bayern di un altro mondo. Bocciato Barella?

L’Inter rimedia un’altra sconfitta, ma questa volta la sensazione di inferiorità rispetto al Bayern è netta. Non bastano i cambi di formazioni operati da Inzaghi, i bavaresi sono di un altro livello.

“Anche l’Inter ha preso la sua bella lezione, come succede al nostro calcio elementare dal calcio professorale dei visitatori stranieri. Teniamoci stretta l’eccezione del Napoli. La consolazione è di nuovo quella della sconfitta onorevole nella quale sarebbe probabilmente incappata anche l’Inter migliore, figuriamoci questa che è tutta l’estate che tossicchia gioco malaticcio. Inzaghi ha ribaltato la squadra facendo fuori tre leader storici, Barella, Handanovic (che tornerà titolare col Toro) e De Vrij, ma l’impressione è che questa fosse una partita scontata a prescindere: il mondo del Bayern è un altro mondo”, spiega Repubblica.

“Non è questa la partita che scandaglia la malattia dell’Inter, ma che ci sia bisogno di cure lo dimostra il repulisti di Inzaghi, che ha fatto fuori in un colpo solo Handanovic e De Vrij e soprattutto Barella, che era l’anima della squadra ma adesso ne sembra una coscienza polemica a brontolante. A lui l’allenatore non ha concesso nemmeno un minuto, preferendogli Mkhitaryan come titolare e Gagliardini come rimpiazzo, dando il senso della bocciatura, mentre per portiere e libero potrebbe essere arrivato il tempo delle successione”, questa l’analisi del quotidiano.