- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Ormai ci siamo abituati alle vittorie risicate come sottolinea Repubblica: «All’Inter sembrano pensare che prima o poi, quasi per inerzia o per diritto divino, la solita strategia del pitone funzioni anche col Verona, ed eccoli sfregare i loro corpaccioni contro quelli avversari in attesa di sfondare, ma intanto si fanno trovare poco reattivi in un paio di rovesciamenti di fronte guidati da Sala e Pisano, e tremano su qualche pallone vagante, o come quando al 40’ Medel rischia un’entrata in area su Gomez da mezzo rigore. La produzione interista sta in un sinistro strozzato di Perisic in mischia o in un bel colpo di testa in torsione di Icardi a lato, e da lì in poi l’Inter intensifica le operazioni: un sinistro ravvicinato e alto di Kondogbia, una respinta di Viviani su un destro a colpo sicuro di Medel. La ripresa si anima subito con i 58 secondi che decidono la gara, poi dopo un’occasione di Perisic al l’Inter si accartoccia inun 4-2-3-1 con gli ingressi di Jovetic e del redivivo Biabiany ma non riesce più a distendersi, anzi soffre i contrattacchi di un Verona irriducibile. Finale di sofferenze, in molti indovinano come andrà a finire: per ora è l’autunno dell’Inter, poi si vedrà. Intanto avanti il prossimo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA