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Dopo la prestazione con il Sassuolo ci aspettava una prova convincente da parte dei nerazzurri. Quella di Bergamo rappresenta invece un prova che lascia spazi a troppi interrogativi. Involuzione in attacco, leggerezze in difesa, filtro inesistente a centrocampo. Ne viene fuori un’Inter brutta, lenta e impacciata. Così viene immortalata da Andrea Sorrentino sulle colonne di Repubblica: “È la peggiore Inter della stagione. L’attenuante del campaccio, che sembra un velluto scrostato per come la palla non scorre tra le gobbe, non regge. È sul piano del ritmo, dell’intensità, della fede, che l’Inter fallisce. Fuoco, passione, questi sconosciuti. L’Atalanta ha due quasi esordienti come Monachello e Conti, a tratti fa tenerezza per quel chiudersi a protezione delle sue insicurezze come un pugile rassegnato che aspetti nell’angolo i montanti del campione, e pensi che prima o poi il grande avversario dilagherà. Macché. Stordita in interdizione (Guarin scandaloso, Brozovic cotto, Medel svampito, i terzini mai aggressivi), l’ex capolista subisce le trame dell’Atalanta in avvio, si salva dopo 5’ con Handanovic su Dramé, poi incassa l’1-0. Neppure il regalo o la strana coppia Icardi-Jovetic ridestano l’Inter. Di Jo-Jo si ha notizia al 38’, con un destro a giro che termina fuori, mentre il trequartista Ljajic, cui viene affidata tutta l’invenzione non essendoci altre opzioni, non si districa. Anzi è ancora Handanovic a mettere toppe: su Monachello al 45’, su Toloi al 7’ st e con una strepitosa parata su Cigarini da due passi (14’). Mancini si pente tardi di aver scelto Guarin e Telles e si presenta all’ultimo chilometro con il modulo più offensivo: 3-4-1-2 con Perisic e Biabiany esterni, ma anche così non si vede lo straccio di un’azione da gol. Anzi è l’Atalanta a sfiorare il 2-1, ma sull’invito dolcissimo di Gomez, poco dopo rilevato da Alino Diamanti che così esordisce, è Monachello a sbagliare da tre metri. C’era una volta l’Inter, e adesso non c’è più. Per rimetterne insieme i cocci ci vorrà pazienza da archeologi, e magari la fine del mercato. Ranocchia, intanto, potrebbe coronare il suo sogno di finire al Milan”
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