Massimo Moratti lo ha confermato dicendo di voler continuare con lui anche l'anno prossimo. Leonardo ha fatto capire di voler restare, di non aver mai pensato alle dimissioni.
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Repubblica: “Leo verso la conferma, ma i dubbi restano”
Massimo Moratti lo ha confermato dicendo di voler continuare con lui anche l’anno prossimo. Leonardo ha fatto capire di voler restare, di non aver mai pensato alle dimissioni. Gli interisti sono divisi: c’è chi pensa a Leo a partire...
Gli interisti sono divisi: c'è chi pensa a Leo a partire dai numeri: quindici vittorie, un pareggio e quattro sconfitte. Dal sei gennaio in poi l'Inter, sulle ali dell'entusiasmo, da meno sedici è riuscita a toccare il meno due dalla prima in classifica salvo poi arrivare sfinita a quella 'settimana maledetta' nella quale tutto è diventato un dubbio. E da lì in poi sono spuntate le critiche al brasiliano, su come sono arrivate le rimonte, su come è stata messa in campo la squadra per esempio nel derby, sulla sua inesperienza anche in Champions, sull'inesistente fase divensiva delle sue formazioni.
E sono dubbi che ballano ancora nella testa dei nerazzurri, anche se il presidente in persona ha cercato di scioglierli. Pure Repubblica ha delle riserve sul futuro rapporto tra l'Inter e Leonardo e riprende le 'verità birichine' del proprietario interista: "Spesso Moratti ha straconfermato coi media un suo allenatore, salvo averlo già sostituito con un altro senza dirlo a nessuno: l'ultimo esempio è quello di Roberto Mancini nella primavera del 2008, cui era stata garantita la conferma per permettere alla squadra di finire la stagione senza scossoni, ma intanto Mourinho aveva già firmato. Stessa sorte è toccata a Zaccheroni ed era già pronto il Mancio", si legge in un articolo spuntato questa mattina sulla versione online del giornale romano.
Insomma i dubbi su cosa sarà della Beneamata nella prossima stagione rimangono: "Il mercato degli allenatori non offre molto, a parte le suggestioni legate a Mourinho che non sono da mettere ancora completamente da parte - scrive la Repubblica - niente è ancora stato deciso al di là delle dichiarazioni ufficiali".
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