- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Il portale del quotidiano la Repubblica analizza le prime dieci giornate, soffermandosi sulle prestazioni dell'Inter.
"Pochi, maledetti e feroci, chissà quanto dureranno, ma intanto eccoli lassù. Luciano Spalletti conosce bene la situazione, la squadra pure: «Non abbiamo tregua, non avremo tregua. I giocatori lo sanno, lo hanno recepito. Siamo in pochi e dobbiamo dare tutto. Senza respiro». L'Inter [...] dopo la vittoria sulla Sampdoria, è la squadra più stretta, stringata e sintetica del campionato. Perché è quella che utilizza meno giocatori di tutti. Appena in 14 sono partiti titolari, appena in 19 hanno contribuito la causa: meno di chiunque in serie A. Da tre partite la formazione è sempre la stessa, e la si potrebbe recitare come un salmo: Handanovic - D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo - Vecino, Gagliardini - Candreva, Borja Valero, Perisic - Icardi. Sono altri tre hanno avuto l'onore di una maglia da titolare in queste prime 10 di campionato, e si tratta di Brozovic, Joao Mario e Dalbert. Altri sono sempre e solo subentrati, come Eder, che pure è un nazionale azzurro, e come Santon, Ranocchia, Cancelo e Karamoh. Basta così", scrive Andrea Sorrentino.
"Diciannove giocatori impiegati, non uno di più. Né potranno partecipare molti altri. Al massimo il giovane attaccante Pinamonti, che ancora non è stato utilizzato per un minuto, ma poi la rosa finisce qui, a parte gli altri due portieri Padelli e Berni e il difensore Vanheusden, promettente e bravo, che però si è infortunato gravemente con la Primavera e non sarà a disposizione per alcuni mesi, privando il reparto di un ulteriore ricambio. La rosa nerazzurra in effetti è strettissima e con poche alternative, considerati anche i ritardi di condizione e di ambientamento dei nuovi acquisti Dalbert e Cancelo o il faticoso ritorno a condizioni decenti di Santon, per questo Spalletti ha avuto poche occasioni di ruotare i giocatori. E si è affidato a un blocco di titolari quasi inamovibili. Soprattutto in difesa, appunto il reparto in cui la alternative scarseggiano", si legge sul sito del quotidiano nazionale.
(Fonte: repubblica.it)
© RIPRODUZIONE RISERVATA