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Repubblica: “Lo sciagurato Nemanja ne combina una a partita. L’Inter domina, poi…”

Lorenzo Roca

La responsabilità della mancata vittoria di ieri sera della truppa di Mazzarri nella capitale del design francese vengono attribuite, forse un po’ troppo severamente, da Andrea Sorrentino, giornalista de La Repubblica, al serbo Nemanja...

La responsabilità della mancata vittoria di ieri sera della truppa di Mazzarri nella capitale del design francese vengono attribuite, forse un po' troppo severamente, da Andrea Sorrentino, giornalista de La Repubblica, al serbo Nemanja Vidic: «Lo sciagurato Nemanja ne combina una a partita, così battezza anche il pentolone di Saint Etienne con la consueta amnesia. Decisiva, come sempre. L’Inter è in controllo totale della gara, l’ha dominata per un tempo ed è avanti 1-0, persino con l’autorevolezza che non ti aspetti da una squadra in cerca di sé con la lanterna e che attende di recuperare un plotoncino di indisponibili, cui in extremis si sono di nuovo aggiunti Guarin e Nagatomo.

Un’ottima prestazione, anche se l’avversario non è granché: alla buona volontà non corrispondono affatto mezzi tecnici all’altezza, ma è anche merito dell’Inter. È tutto predisposto insomma per un secondo tempo di serena attesa e di contrattacchi. Invece lo sciagurato Nemanja Vidic, un tempo colonna del Manchester Utd e ora difensore più che appannato nonostante l’ingaggio quadriennale che è riuscito a strappare, cambia il corso degli eventi. Prima provoca un calcio d’angolo animando per la prima volta la bollente curva degli ultrà di qui, poi sulla battuta a centro area il pallone gli piomba addosso, lui lo mastica male con le ginocchia, se lo lascia sfilare sotto le gambe e alle sue spalle piomba Bayal Sall, sassata da pochi passi e buonanotte. Peccato. 

Perché il Saint Etienne, dopo il pareggio, si conferma niente di che, vorrebbe assediare l’Inter ma proprio non gli riesce, e nel frattempo i nerazzurri pensano ad amministrare le energie perché in fondo il pari è buono: basta un punto nelle prossime due gare e la qualificazione è blindata. Finisce dunque 1-1, anche se nel finale Carrizo deve salvare su Van Wolfswinkel dopo un’altra pessima uscita dall’area di Vidic (in realtà era Andreolli, ndr)».