Repubblica – Mazzarri più sicuro. Guarin, l’Inter vuole cessione definitiva: in lizza…

Un anno di rodaggio nel motore, la transizione societaria alle spalle e acquisti funzionali alla sua idea di calcio. Sono gli elementi che spingono Walter Mazzarri ad approcciare questo campionato con la volontà di non porre limiti alle possibilità di miglioramento dell’Inter. «Juventus, Roma e Napoli partono davanti. Poi ci sono quattro o cinque squadre candidate a dare fastidio. Sarà un campionato più equilibrato. Non mi va di dire che l’obiettivo è arrivare terzi e tornare in Champions perché così escluderei a priori la prima o la seconda posizione. Invece la mia idea è quella di tirare fuori il massimo», dice l’allenatore alla vigilia della partita di questa sera con il Torino all’Olimpico, incrocio tra le due squadre italiane reduci dal playoff vittorioso in Europa League. 

Grande attesa per Kovacic dopo la tripletta allo Stjarnan. Possibile debutto di Medel. Mazzarri confida nelle maggiori certezze rispetto al passato: «Ora le idee sono chiare. I calciatori sono tornati al lavoro trovando lo stesso allenatore. Il gruppo è coeso. Finora abbiamo fatto tutti benissimo». Anche la transizione societaria pesa meno rispetto all’ultima annata. L’organigramma si è definito dopo tante innovazioni (nei giorni scorsi il dg Fassone ha prolungato il contratto fino al 2016).

Guarin, principale candidato alla partenza, non è stato convocato per la sfida con i granata. I nerazzurri vogliono cederlo a titolo definitivo – tra le pretendenti Juventus e Zenit – per reinvestire su un calciatore in grado di aumentare il tasso di creatività. Mazzarri: «Lavezzi è un grande giocatore. Ma dovete chiedere ad Ausilio o al presidente se sarà dell’Inter». Le alternative sono Shaqiri o Bonaventura.