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José Mourinho non sta attraversando un momento particolarmente brillante nella sua carriera. Sulla panchina del Manchester United fa fatica e i media non gli risparmiano le critiche. Scrive oggi Repubblica: "I tabloid gli hanno affibbiato l'irridente soprannome di War-inho", il piccolo guerriero che però ora fa paura a pochi, anzi è diventato una macchietta. E' così transitoria la gloria del mondo che il condottiero di qualche anno fa, antipatico a quasi tutti ma almeno vincente, ora è rimasto antipaticissimo ma nel frattempo ha perso il tocco magico e combina disastri". E a proposito delle lamentele del portoghese relative al fatto increscioso di dover giocare in Ucraina a dicembre (-7 gradi e terreno ghiacciato) il quotidiano aggiunge: "Nella sostanza non ha neppure torto, ma ormai tutti scrollano le spalle: il solito Mou che si lamenta, che noia. Pensasse a vincere, piuttosto. E a evitare ammutinamenti alla Potemkin. José ne sa qualcosa, visto che gli è già successo un anno fa con il Chelsea, come a qualsiasi comandantucolo. Che tristezza".
(Repubblica)
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