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Repubblica – Mourinho, un frastuono in più: panchina insidiata da due nemici

Daniele Vitiello

L'ex allenatore dell'Inter sta attraversando un delicatissimo momento allo United

Nell'approfondimento apparso sull'edizione odierna di Repubblica, Andrea Sorrentino ha analizzato il delicato momento che vede protagonista Josè Mourinho al Manchester United: "Il rumore dei nemici, come da sua antica definizione, è ora un frastuono in più, gli avvelena questi giorni di passione, di panchina sbullonata e insidiata proprio da certi brutti ceffi con cui ha grossi conti in sospeso, guarda com’è la vita. “From stalker to stalked”, ironizzano gli inglesi, José Mourinho passa da molestatore a molestato, ora gli tocca essere incudine. Così adesso il suo più serio candidato a sostituirlo, se sabato a Burnley le cose dovessero franare ancora, è proprio Zinedine Zidane. Quando Mourinho allenò il Real Madrid (2010-2013) Zizou era consigliere personale del presidente Florentino Perez, poi diventò anche dirigente del club e ne era l’uomo di più fulgida rappresentanza, ma José tenne per tre anni i gomiti bene alzati, non faceva entrare Zidane nello spogliatoio (anche perché quello avrebbe riferito tutto a Perez), non lo coinvolse in nulla nei processi decisionali e nelle questioni tecniche, del resto lui aveva il suo staff e non concepiva intrusioni, nemmeno quelle dei miti".

E ancora: "Il nome di Zizou è il più caldo per gli allibratori, ma subito dopo c’è quello di Antonio Conte. Altro nemico acerrimo, anzi di più. In due anni di Premier, Conte ha vinto più scontri diretti con Mourinho (4-2, con un pari) ma hanno fatto notizia soprattutto le liti tra i due, con tutto un florilegio di paroloni: clown, piccolo uomo, demenza senile e disprezzo tra i concetti più sapidi, per la gioia della platea. Conte e Zidane sono i due nomi più effervescenti e si tratta anche di due tecnici subito disponibili".