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Un giocatore ha fatto la differenza tra i resti dell'Inter e il Napoli di Mazzarri ieri sera. Questo il parere odierno de La Repubblica: «La differenza l’ha fatta Cavani, con una tripletta che ha spinto il Napoli a un passo dalla Champions League e non ha dato scampo all’Inter, costretta invece a rinunciare al San Paolo a tutti i suoi attaccanti. Non poteva che finirecosì, insomma, anche se i nerazzurri hanno fatto una discreta figura: nonostante l’emergenza. È risaputo che la necessità aguzza l’ingegno e qualche volta può trasformarsi anche in virtù. Ma è stato soprattutto l’orgoglio a tenere in partita l’Inter, mandata in campo da Stramaccioni con tre difensori, sette centrocampisti e neppure un attaccante, per il mezzo forfait che ha obbligato pure Rocchi a cominciare dalla panchina. Ne è venuto fuori un 3-7-0 inedito, perfino per i disastrati schemi nerazzurri, con Alvarez e Guarin più avanzati e tutti gli altri autorizzati a gettarsi negli spazi: per sorprendere il Napoli e sorprenderlo appena possibile col gioco di rimessa».
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