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Partita bella e strana quella di ieri al San Paolo dove le squadre si sono scambiate il copione per larghi tratti dell'incontro: «La partita ha preso una piega imprevista per il primo gol di Higuain. Una prodezza alla Cavani, per restare in tema di amarcord. Quello che è successo dopo ha però stravolto, e non poco, le previsioni. L’Inter si è messa infatti a giocare il calcio preferito di Benitez: possesso di palla e triangolazioni, per andare a caccia del pareggio. Il Napoli ha rispolverato invece le micidiali ripartenze in contropiede, il leit motiv delle notti di Fuorigrotta nelle quattro stagioni di Mazzarri. Ma a ruoli invertiti, tra due squadre snaturate rispetto alle loro abitudini, è venuta fuori quasi inevitabilmente una partita pazza e schizofrenica: in cui gli errori sono stati a tratti superiori alle prodezzedei protagonisti. Avvincente spettacolo. Dopo l’intervallo la partita è ripresa con lo stesso, pazzo, copione. Benitez si è coperto almeno un po’ le spalle e si è salvato con un po’ di fortuna, quando Rafael ha respinto con la faccia il tiro a colpo sicuro di Guarin, nella migliore chance costruita dall’Inter. A Mazzarri sono mancati invece ancora una volta le punte, anche se il colpo di grazia per i nerazzurri è stato il secondo cartellino giallo di Alvarez, seguito dal 4-2 di Callejon».
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