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Partita non scintillante quella vista ieri a San Siro secondo il parere della Repubblica: «Walterone Mazzarri scuote la criniera come Furia e se ne frega, tanto conta la sostanza, e bisogna dire che di polpa la sua Inter ne comincia a raccogliere. A far data dal tracollo di Torino non ci sono state più sconfitte, anzi tre vittorie (tutte con Hernanes in campo) e due pareggi (sempre senza Hernanes), con soli due gol al passivo. E ora il quarto posto è a un solo punto. Contano i risultati, la sostanza, la polpa, dunque limitiamoci a quelli, che è meglio. Affermare che Inter-Torino sia stata una bella partita di calcio non renderebbe un buon servigio al calcio, né all’onestà critica. È stata piuttostouna tipica partita di questa serie A minore: ritmi bassi, imprecisione nei passaggi, tiri nello specchio in modicissima quantità. Il Toro rende onore alla sua recente fama di squadra materasso del torneo raggrumandosi subito davanti a Padelli, nonostante un tiro alto di Immobile al 13’, e non uscendo mai dalla tana neppure per sbaglio, tranne nel finale quando Ventura manda in campo la terza punta».
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