Nel calcio si sa, è questione di occasioni e istanti, Inter-Partizan di ieri poteva finire diversamente nei convulsi minuti finali,buon per l'Inter che Handanovic ha fatto un miracolo mentre il portiere avversario Petrovic non è stato altrettanto capace. Questo l'approccio de La Repubblica al match di ieri: «Inter-Partizan si decide in quei pochi sospiri a cavallo del minuto 88, correndo a perdifiato da una porta all’altra. Prima c’è il contropiede di Lazar Markovic, vola in porta approfittando di uno scivolone di Silvestre, ma la sua conclusione viene respinta non si sa come da Handanovic. La palla arriva dall’altra parte, Milito dalla destra dell’area vede Palacio, cross morbido, colpo di testa schiacciato ed è gol. Bene i serbi nel primo tempo, ottimi nel palleggio e nell’allargare il campo, costringendo l’Inter ad adattarsi nella difesa a quattro con Coutinho a protezione del fianco destro. Strama riceve risposte timide un po’ da tutti, anche stavolta l’atteggiamento è quello dell’attesa e del contropiede, ma le prove incerte di Guarin, Pereira, Cassano e Livaja rendono tutto più complicato, il Partizan guadagna metri e crea problemi. Strama li risolve inserendo Zanetti a destra nella ripresa e alzando il baricentro della squadra».
ultimora
Repubblica: «Questione di attimi, l’Inter riesce a farcela anche se…»
Nel calcio si sa, è questione di occasioni e istanti, Inter-Partizan di ieri poteva finire diversamente nei convulsi minuti finali,buon per l’Inter che Handanovic ha fatto un miracolo mentre il portiere avversario Petrovic non è stato...
© RIPRODUZIONE RISERVATA