Repubblica: «Rivoluzione Thohir, intanto però l’Inter si avvicina a destini…»

Non ci sono dubbi per la Repubblica di oggi: «È un’Inter da rifare, e Thohir proverà a rivoluzionarla, intanto porta con sé il nuovo direttore finanziario, Michael Williamson. Nei prossimi giorni si getteranno le basi per la futura stagione, perché tanto quella attuale è andata e si faticherà a darle una fine edificante: il mercato di gennaio, anche se arrivassero Vucinic e Hernanes e se ne andassero Guarin e Ranocchia, non può rafforzare una squadra stracotta e senza prospettive. Si inizierà dalla dirigenza e ad esempio Marco Branca è dato con un piede e mezzo fuori dalla porta: negli ultimi giorni è anche sparito dai radar, come se certe cose non lo riguardassero più. Tra i suoi sostituti possibili ci sono Sabatini, Pradè e Sartori, ma non sono state prese decisioni definitive. Tra i papabili per un posto nel board ci sono Gian Paolo Montali ma anche Javier Zanetti, che a maggio chiuderà col calcio giocato e proverà a ritagliarsi il ruolo di tramite tra la squadra e la dirigenza cui aspira. A maggio si darà l’addio agli ultimi eroi del Triplete, con il solo Cambiasso che potrebbe (forse, chissà) ancora strappare un ingaggio biennale, poi si investirà sui giovani. Probabile che di una simile impostazione possa non far parte Mazzarri: De Boer e Laudrup sono i nomi più caldi per la panchina futura. Ma che si inizi in fretta la rivoluzione: ogni giorno perso avvicina l’Inter a destini grami e imprevedibili, addirittura inediti per la sua storia gloriosa».