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Foto: Sky Sport
"Incontrare la Sampdoria nel giorno della Befana non porta fortuna ad Antonio Conte, volendo accettare e la sua visione fatalista secondo cui quando perdi è per via della jella". Apre così l'articolo di Repubblica sul KO dell'Inter a Genova contro la Sampdoria. Nel giorno dell'Epifania, nel 2013, Conte, allora tecnico della Juventus, fu sconfitto ancora dalla Sampdoria, con doppietta di Icardi. Questa volta, a stoppare l'Inter sono stati due ex nerazzurri come Candreva e Keita.
SANCHEZ E SFORTUNA - Conte, nel post-gara, ha parlato di sfortuna ma Repubblica ne prende le distanze: "Un commento ingeneroso nei confronti del collega [Ranieri, ndr]: il Fettina, come chiamavano Ranieri a Testaccio per via del padre macellaio, ha imbrigliato l’Inter in un meccanismo di coperture perfetto. Certo, Alexis Sanchez ci ha messo del suo sbagliando un rigore. Ma non è sfortuna nemmeno quella: in carriera il cileno ne ha messi dentro appena 4 su 12 calciati. Lasciarlo andare al dischetto e poi stupirsi dell’errore è stato come atterrare a Londra in novembre senza ombrello e restare allibiti per la pioggia", commenta infatti il quotidiano.
STOP AD 8 - L'Inter si ferma, dunque, a 8 vittorie di fila proprio come Mourinho e, al primo KO, c'è chi chiede l'esonero di Conte. "La differenza è che Mourinho era nel cuore dei tifosi nerazzurri, mentre ieri #ConteOut è tornato fra le tendenze di Twitter, segno che l’amore fra il club nerazzurro e la bandiera juventina è fragile come certe cotte adolescenziali", commenta Repubblica che evidenzia come il calendario, ora, non sia così semplice per i nerazzurri, che sfideranno Roma, Fiorentina (Coppa Italia) e Juventus nel giro di dieci giorni.
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