Mancano poche giornate alla fine del campionato. Con tre squadre in sei punti diventa fondamentale, per l'assegnazione dello scudetto, quello che accadrà dai primi giorni di aprile fino al 22 maggio. Il calendario previsto dalla Lega prevede anticipi e posticipi ufficialmente per non avere intralci tra serie A e coppe, ma anche in linea con gli interessi delle pay tv che alle squadre pagano 781 mln di diritti in tutto.
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Repubblica: “Scudetto, volata falsata dagli anticipi”
Mancano poche giornate alla fine del campionato. Con tre squadre in sei punti diventa fondamentale, per l’assegnazione dello scudetto, quello che accadrà dai primi giorni di aprile fino al 22 maggio. Il calendario previsto dalla Lega...
Repubblica mette in evidenza la cosa e scrive: "Tolto il derby naturalmente, Milan e Inter giocheranno in contemporanea solo sabato 16 aprile (alle 20:45). Dalla 32a alla 35a, il Milan giocherà 3 volte su 4 dopo l'Inter. Ma attenzione, quando la pressione-scudetto si farà enorme, sarà l'Inter, alla penultima e alla terzultima, a giocare conoscendo già il risultato del Milan", è quanto si legge nell'articolo firmato da Fabrizio Bocca.
Addio così al principio di contemporaneità usato negli scorsi anni anche per salvaguardare la regolarità della competizione e per non avvantaggiare le varie squadre. In contemporanea si giocherà solo l'ultima giornata della stagione 2010-2011, ma forse a quel punto sarà già stato deciso tutto. Anche l'anno scorso era montata la polemica per partite decisive giocate in orari e in giorni diversi, ma a quanto pare il passato non insegna e i malcontenti che potrebbero rinascere sono già stati messi in conto. Quello delle tv?
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