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Repubblica: “Solo Gasp-Ranieri peggio di WM. Se non batte il Verona viene giù lo stadio”

Inter-Verona è una partita delicatissima per l’Inter e per Walter Mazzarri. Molti parlano di ultima spiaggia, anche Repubblica è concorde: «Se non dovesse vincere neppure quella, e San Siro venisse giù per i fischi, la posizione del...

Lorenzo Roca

Inter-Verona è una partita delicatissima per l'Inter e per Walter Mazzarri. Molti parlano di ultima spiaggia, anche Repubblica è concorde: «Se non dovesse vincere neppure quella, e San Siro venisse giù per i fischi, la posizione del tecnico non sarebbe difendibile, con davanti due settimane di sosta e alla ripresa avversari come Milan e Roma. Intanto prima del Verona c’è la trasferta di St Etienne in Europa League, dove Mazzarri spera di recuperare qualche infortunato illustre (Osvaldo, Guarin). Ma il momento è assai complicato.

 Lo è di sicuro per il tecnico, schiacciato dalle cifre: negli ultimi 10 anni solo una volta l’Inter ha avuto meno punti dopo 10 turni, ed era la stagione 2011-2012 (11 punti, Gasperini e Ranieri in panchina); a parte i 7 gol al Sassuolo, nelle restanti 9 gare l’Inter ha segnato 8 gol, e in 3 partite su 10 non ha proprio segnato, anche contro il Parma, peggior difesa del torneo; in 48 partite alla guida dell’Inter, Mazzarri non ne ha mai vinte tre di fila.

Al di là delle cifre, colpisce quella manovra così involuta e senza sbocchi, così pesante. La gran messe di infortuni, come sempre in questi casi, non viene vista come una giustificazione ma come un alibi. E in tutto questo c’è la crisi terribile di Palacio, ancora a secco e con errori incredibili sotto porta, un po’ come quello nella finale del Maracanà che il Trenza ha ancora negli occhi, nei pensieri, nell’anima, e davvero non se n’è ancora riavuto».