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Repubblica – Sorteggi EL fortunati. Girone del Napoli più ostico…

Un (vecchio) continente pieno di spine per il Napoli. Dopo la sconfitta in Champions a Bilbao, la squadra di Benitez pesca la lettera I, il girone più complicato in Europa League: i cechi dello Sparta Praga, gli svizzeri Young Boys e gli...

Francesco Parrone

Un (vecchio) continente pieno di spine per il Napoli. Dopo la sconfitta in Champions a Bilbao, la squadra di Benitez pesca la lettera I, il girone più complicato in Europa League: i cechi dello Sparta Praga, gli svizzeri Young Boys e gli slovacchi dello Slovan Bratislava. I magiari sono tornati a vincere il titolo la scorsa stagione, gli elvetici due stagioni fa hanno battuto due volte su due l’Udinese, lo Slovan ha vinto i tre ultimi scudetti oltre a cacciare la Roma negli spareggi di Europa League tre anni fa. Le conosce eccome, capitan Hamsik: «Sono tutte e tre squadre molto buone, ma per me le gare con Sparta e Slovan sono particolari. Con lo Sparta sarà una sorta di derby, mentre a Bratislava ho vissuto anni meravigliosi, entrando nel grande calcio. Non vedo l’ora di andarci a per far venire allo stadio familiari e amici».

Per le altre italiane (Fiorentina, Inter, Torino), l’urna è amica da subito: gironi alla portata. L’Inter incrocia gli ucraini della Dnipro, il Saint Etienne e gli azeri del Qarabag nel gruppo F. La Dnipro nei play-off ha superato l’Hajduk Spalato mentre il Saint Etienne, la squadra che ha lanciato Platini, è in crescita da un paio di stagioni. Il Qarabag, per la prima volta nella fase a gironi dell’Europa, è la cenerentola che ha cacciato gli olandesi del Twente. Una vera incognita con questo palmares: un titolo nazionale azero e tre coppe nazionali.

Può festeggiare il Torino che, partendo dalla terza fascia, rischiava di trovare il peggio: invece gli uomini di Ventura sfideranno nel gruppo B i belgi del Bruges, i finlandesi dell’Helsinki e i danesi del Copenhagen, questi ultimi i più quotati. Nel gruppo K cammino più complicato per la Fiorentina di Montella che andrà sul mai facile campo del Paok di Salonicco, cui si aggiungerà la trasferta bielorussa di Minsk, contro la Dinamo, e infine i francesi del Guingamp.