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"L’Inter aveva festeggiato nel migliore dei modi la notte di San Silvestro grazie alle due vittorie consecutive a fine dicembre con Napoli ed Empoli. Adesso si affida al Capodanno cinese, al via tra due giorni, per ritrovare il sorriso dopo un inizio di 2019 carico di delusioni". Apre così l'articolo di Repubblica che analizza la situazione in casa nerazzurra, a caccia di una vittoria scaccia-crisi dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia e il KO di Torino contro i granata.
CONTE - Le voci su Conte, però, catalizzano gran parte dell'attenzione ma Spalletti è tranquillo: "L’allenatore toscano accetta il fatto che il club possa guardarsi intorno ma non digerisce l’enfasi data all’apparizione di Conte in centro a Milano tre giorni fa e soprattutto difende tempi e risultati della sua gestione. Il ragionamento è chiaro: Spalletti, a prescindere dal dispiacere per le eliminazioni in Champions League e Coppa Italia, è convinto di aver migliorato lo status dell’Inter portandola stabilmente tra le prime quattro in Italia. È proprio questo l’argine che al momento consente di non mettere in discussione la sua posizione", spiega Repubblica che sottolinea, però, un altro aspetto: il rinnovo di contratto è stato 'confezionato' da Gardini e Ausilio mentre ora al timone c'è Marotta. "Ieri l’ad e Spalletti hanno pranzato insieme, incontro definito normale senza contenuti particolari. Il punto era già stato fatto a San Siro subito dopo la sconfitta con la Lazio. Oggi con il Bologna primo test per capire se quel confronto è servito. Vuole rendersene conto anche Steven Zhang che osserverà la partita dagli Usa. Con la curiosità supplementare di vedere se quei nomi dei calciatori scritti con i caratteri cinesi produrranno un effetto benefico", chiosa Repubblica.
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