Il quotidiano la Repubblica fa il punto sul futuro della panchina nerazzurra e il progetto di Suningper riportare l'Inter in alto: "Da Nanchino a Nanchino. Un anno fa i vertici di Suning annunciavano l’acquisto dell’Inter con una presentazione show. Oggi, nel quartier generale della multinazionale cinese, ZhangJindong conoscerà di persona Luciano Spalletti, accompagnato in Estremo Oriente da Piero Ausilio, Giovanni Gardini. Ci sarà anche Walter Sabatini. Dopo l’incontro, ritorno in Italia e firma sul biennale del nuovo allenatore dell’Inter (nello staff potrebbe entrare Martusciello). Presentazione ufficiale all’inizio della prossima settimana. Spalletti sarà il quinto tecnico della nuova proprietà dopo Mancini, De Boer, Vecchi e Pioli.
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Il nuovo progetto Inter partirà ufficialmente la prossima settimana con Spalletti
In mezzo a questi due eventi, sono andati in scena dodici mesi da binari paralleli. Da un lato, una disponibilità progettuale ed economica senza limiti da parte di Suning. Gli investimenti sul mercato sono stati frenati solo dai fair play finanziario. L’austerità Uefa imbriglia anche ora il club che deve pensare a incassare fino al 30 giugno: poi sarà possibile concretizzare sui vari Bernardeschi, Berardi e Di Maria. Mercato a parte, la famiglia Zhang ha grandi programmi per San Siro, un nuovo centro sportivo per le giovanili nerazzurre e sponsorizzazioni legate ai prodotti venduti nei suoi centri commerciali. Dall’altro lato, però, questa volontà di movimento a 360 gradi ha impedito alla nuova proprietà di tradurre le enormi potenzialità in risultati concreti della squadra sul campo. La stessa natura dell’incarico affidato a Walter Sabatini nelle scorse settimane tradisce la vastità degli obiettivi: coordinatore tecnico delle squadre Suning.
Per ora Inter e Jiangsu. Ma il network potrebbe allargarsi a club satellite in Portogallo, Belgio o Svizzera. L’Inter è il fiore all’occhiello di questa rete, ma rientra comunque in un intreccio con numerose variabili. Un anno dopo, Zhang Jindong ci riprova con un altro tecnico italiano, requisito quasi indispensabile per il proprietario cinese che vuole conquistare il nostro Paese. Una scintilla nata fin dalla prima assemblea, andata in scena a Milano a fine giugno 2016 dopo la vittoria europea dell’Italia sulla Spagna. Con Antonio Conte sulla panchina azzurra. L’ex Ct è rimasto a Londra. Ora tocca a Spalletti".
(Fonte: Stefano Scacchi, la Repubblica 6/6/17)
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