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Andrea Sorrentino de La Repubblica fa il punto su Inter e Fiorentina: 'Gli allenatori più giovani della serie A hanno entrambi un passato nella Roma, si vogliono un gran bene e si mandano messaggi colmi di affetto, anche se stasera proveranno a farsi del male: «Vincenzo è un amico prima ancora di un collega, non avevo dubbi che facesse bene»; «Andrea è un amico, per anni abbiamo lavorato gomito a gomito. Se guida l’Inter è perché se lo merita: nel calcio nessuno ti regala niente». Andrea Stramaccioni e Vincenzo Montella si trovano di fronte stasera in Inter-Fiorentina, che può anche diventare in prospettiva una sfida per i posti caldi: «I numeri dicono che è una partita da alta classifica, anche se non è utile né intelligente parlare ora di obiettivi: però noi vogliamo tornare ai vertici. La Fiorentina esprime grande qualità ed è tra le squadre più in forma ma noi siamo in crescita», annota Strama, mentre Montella osserva: «Per battere l’Inter non dobbiamo sentirci superiori, né essere arroganti, ma giocare con la solita intensità». I nerazzurri ancora senza Palacio e ora anche privi di Sneijder («Speriamo in un miracolo per il derby») superano la Fiorentina a San Siro da 11 partite consecutive, l’ultima vittoria viola risale al 2000: 4-0, con doppietta di Batistuta. Una vita fa'.
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