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Repubblica – Strama manda Cassano in panca. Guarin e Alvarez dall’inizio…

Dopo aver vinto il derby che ha scucito lo scudetto dalla maglia del Milan e quello che ha tramortito i rossoneri nel peggior avvio stagionale degli ultimi decenni, Andrea Stramaccioni insegue il tris in un momento nel quale tutto...

Francesco Parrone

Dopo aver vinto il derby che ha scucito lo scudetto dalla maglia del Milan e quello che ha tramortito i rossoneri nel peggior avvio stagionale degli ultimi decenni, Andrea Stramaccioni insegue il tris in un momento nel quale tutto sembra spingere per un successo dei rivali. Ma il giovane allenatore romano vuole invertire questa sensazione, diventata ancora più forte dopo il successo rossonero sul Barcellona: «Sembra che noi lottiamo per la salvezza e il Milan per la Champions. Invece siamo solo a un punto di distanza. A volte il vento dell’ambiente è molto negativo. Insieme al nostro pubblico possiamo combatterlo. Dovrà essere il nostro dodicesimo uomo. I tifosi sono stati sempre generosi con noi, a partire dall’estate, quando hanno fatto dell’Inter la squadra con più abbonati d’Italia».

Sono ancora in vendita più di 3.000 biglietti, in una replica dell’insolita situazione già vissuta all’andata in casa del Milan: un derby senza “tutto esaurito” alla vigilia (non desta preoccupazione la nevicata attesa oggi su Milano). La convincente vittoria sul Cluj in Europa League ha restituito certezze dopo la rovinosa caduta di Firenze: «Ce la vogliamo giocare, non abbiamo nessuna paura. Il Milan può essere considerato favorito dalla critica, ma questo discorso non vale per me. Dobbiamo incanalare in modo positivo la rabbia per gli ultimi risultati».

I piani nerazzurri sono complicati dagli infortuni in difesa. Al momento non è ancora sicuro se Ranocchia o Chivu potranno scendere in campo. Anche per cercare di compattare al massimo il gruppo, l’elenco dei convocati per il derby sarà diramato solo oggi, al termine della rifinitura mattutina. Preoccupa ancora la distorsione al ginocchio di Ranocchia, che ieri non si è allenato con i compagni. Se il centrale umbro non riuscirà a recuperare, sarà chiesto un sacrificio a Chivu che a sua volta non è in condizione ideale. Nagatomo potrebbe essere spostato a destra (con Zanetti a sinistra) per opporre la sua velocità ai guizzi di El Shaarawy.

Cassano dovrebbe partire in panchina, con l’idea che possa diventare decisivo a gara in corso. Dall’inizio Alvarez e Guarin nella posizione di trequartisti alle spalle dell’unica punta Palacio. «Per vincere il derby bisogna considerare tutto – spiega Stramaccioni – anche qualche esclusione eccellente». Così l’unico grande ex sarà in maglia rossonera: «Non sarà il derby di Balotelli, in campo ci saranno tanti campioni. E’ da due settimane che si parla del possibile atteggiamento del pubblico nei confronti di Mario. I tifosi interisti non hanno bisogno di lezioni. Quello che bisognava dire, l’abbiamo detto». La società ha chiesto di evitare assolutamente ululati e cori razzisti. Il coordinamento dei club si è spinto oltre, suggerendo di ignorare con una certa indifferenza il centravanti azzurro. Ma nessuno potrà fermare le bordate di fischi che quasi sicuramente pioveranno a ogni tocco di palla del ragazzo lanciato dall’Inter.