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Repubblica – Thohir alza la voce e cerca di riguadagnare terreno sui tifosi…

Francesco Parrone

Erick Thohir alla conquista dei tifosi nerazzurri. La via migliore per guadagnare consensi è difendere la squadra dagli attacchi dell’esterno, in questo caso del club storicamente rivale. Il magnate indonesiano, dopo aver stoppato lo scambio...

Erick Thohir alla conquista dei tifosi nerazzurri. La via migliore per guadagnare consensi è difendere la squadra dagli attacchi dell’esterno, in questo caso del club storicamente rivale. Il magnate indonesiano, dopo aver stoppato lo scambio Guarin-Vucinic con la Juventus, ha avuto una lunga telefonata con Angelomario Moratti e ha dettato un comunicato dall’Indonesia per respingere le critiche di Marotta. «Nel corso della sua lunga e gloriosa storia — scrive Thohir che sta per tornare in Italia per seguire gli ultimi giorni di mercato e la partita col Catania domenica a San Siro — l’Inter si è sempre distinta per integrità e lealtà. Questa è la nostra missione: sostenere e continuare questa tradizione». Il tycoon di Jakarta non ha gradito l’eccessiva pubblicità data alla trattativa: «L’Inter ha preso parte a numerosi confronti privati volti a rafforzare il nostro club dentro e fuori dal campo. Queste discussioni dovrebbero rimanere private, fare dei commenti pubblici prima che le trattative siano concluse ne danneggia l’andamento». Ma a Thohir non è piaciuto nemmeno il diluvio mediatico di accuse alla gestione dell’affare: «Non posso permettere a nessuno al di fuori della nostra società di criticare pubblicamente le nostre dinamiche interne. Difenderò l’Inter e ciò che rappresentiamo con ogni mezzo a mia disposizione».

E c’è anche un appello interno per il futuro: «Mi sono impegnato a spronare il club a raggiungere i più alti livelli. Come presidente dell’Inter il mio ruolo è valutare il rendimento del nostro personale e lanciare una sfida per eccellere, a me stesso, al management, ai giocatori e allo staff». In questa settimana il nuovo proprietario dell’Inter ha imparato molte cose del calcio italiano. Probabilmente non sapeva che cedere un titolare alla Juventus — nell’ambito di un affare nel quale era dubbio che il valore dei due giocatori si equivalesse — potesse scatenare la reazione dei tifosi. Dopo averlo scoperto, è sceso in campo per bloccare tutto perché non può permettersi di inimicarsi il pubblico a poco più di due mesi dall’acquisto del 70% delle quote. E anche questo comunicato si spiega con la volontà di riguadagnare terreno. Parallelamente prosegue la politica di valorizzare l’immagine internazionale dell’Inter (ad esempio, saranno resi più fruibili all’estero i contenuti del canale tematico nerazzurro per attirare nuovi sostenitori in giro per il mondo). Ma in questo momento per Thohir è prioritario il tentativo di entrare in sintonia con il popolo interista. Così se da un lato c’è stato qualche contatto con la Juventus, dall’altro è necessario difendere l’immagine del club di Corso Vittorio Emanuele.

Intanto i protagonisti dello scambio sfumato aspettano di conoscere il loro destino. Guarin si è allenato con i compagni ma non per tutta la seduta. Non è ancora sicuro di essere convocato per la partita con il Catania. Il centrocampista potrebbe lasciare comunque l’Inter per l’estero in questa sessione di mercato. E magari Vucinic potrebbe arrivare in nerazzurro, oppure raggiungere il suo ex allenatore Ranieri al Monaco, dove hanno perso Falcao per infortunio. Ma, da qui a fine gennaio, non ci sarà più nessuno scambio tra la Pinetina e Vinovo. Thohir non se lo può permettere.