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Repubblica – Vidic bacchetta i simulatori. Il difensore è l’immagine della nuova Inter…

L’Inter che non subisce gol da inizio stagione, questa sera a Palermo ritrova la nuova colonna della sua difesa, il serbo Vidic, che ha scontato il turno di squalifica per l’espulsione subita a Torino al debutto a causa di un applauso...

Francesco Parrone

L'Inter che non subisce gol da inizio stagione, questa sera a Palermo ritrova la nuova colonna della sua difesa, il serbo Vidic, che ha scontato il turno di squalifica per l'espulsione subita a Torino al debutto a causa di un applauso indirizzato all'arbitro. Il cartellino rosso con i granata ha lasciato qualche strascico nella fase di approccio dell'ex capitano del Manchester United al nostro calcio. "Devo adattarmi alla modalita degli arbitraggi. Ho notato molte differenze rispetto al campionato inglese. E non è solo una questione relativa ai direttori di gara. Anche i giocatori rendono la vita difficile a chi deve fischiare, chiedendo falli per contatti non estremi". 

Vidic, ieri in conferenza stampa al posto di Mazzarri che preferisce evitare dichiarazioni ravvicinate quando la squadra deve affrontare impegni infrasettimanali, ha provato a consultarsi con i compagni di squadra: "Ne ho parlato con Ranocchia e mi ha spiegato come devo comportarmi. Spero di capirlo prima possibile perchè non sono qui per cambiare la mentalità. Però preferisco il calcio inglese perchè è più onesto. Riducendo certe situazioni, il gioco in Italia potrebbe essere più veloce e piacevole".

Una piccola lezione di etica sportiva da parte di un calciatore ingaggiato da Thohir anche per sfruttarne commercialmente l'immagine, popolarissima in Asia grazie al passato con i Red Devils. Chissà che, al di là degli obiettivi di marketing, il carisma di Vidic non possa indurre qualche collega a smetterla con simulazioni e furbizie. Mazzarri spera che il ritorno del serbo permetta alla difesa di preseguire la striscia di imbattibilità iniziata con lo Stjarnan (andata e ritorno del playoff di Europa League) e proseguita con Torino, Sassuolo e Dnipro. Un'altra partita senza reti al passivo, con sentirebbe di eguagliare il filotto dell' Inter di Mancini 2007-08.