Repubblica – Viola in testa, ma la Juve fa la corsa sull’Inter. Allegri sembra…

In testa (alla classifica) c’è la viola, ma nella testa (stavolta della Juventus) frulla altro, frulla l’Inter. “Con buona pace della Fiorentina capolista, la Juventus fa la corsa soprattutto sull’Inter”. Lo racconta il sito...

In testa (alla classifica) c’è la viola, ma nella testa (stavolta della Juventus) frulla altro, frulla l’Inter. "Con buona pace della Fiorentina capolista, la Juventus fa la corsa soprattutto sull'Inter". Lo racconta il sito di Repubblica, a una decina di giorni dall’atteso big match di San Siro.

La banda manciniana, stando anche alle parole del consigliere di amministrazione Pavel Nedved, è considerata la rivale forse più credibile in ottica Scudetto. La grande sfida sarà come uno spartiacque, a maggior ragione per una Juve che rischia di sprofondare a -11.

Allegri può sorridere per il probabile recupero di Marchisio, di Mandzukic e di Pereyra. Ad ora, tuttavia, il tecnico bianconero si trova a dover lavorare con un gruppetto di appena 7 giocatori. A Vinovo, infatti, mancano pure 15 elementi convocati dalle rispettive nazionali. Tra questi, lo stesso Mario Mandzukic, con cui la Juve vive una situazione per certi versi simile alla telenovela Jovetic per l’Inter. Per ora, l'attaccante bianconero (fermo dal 20 settembre) è rimasto nel ritiro della Croazia, che spera di impiegarlo sabato contro la Bulgaria o al più tardi martedì contro Malta. La Juve, per forza di cose, vive la situazione con una certa apprensione: conta di averlo per l’Inter, sperando non ci siano problemi.

Un altro caso da tenere sott’occhio è legato al fuori rosa Caceres. Domani tornerà in campo, ma con la maglia dell’Uruguay. In questa sosta affronterà Bolivia e Colombia, per poi essere probabilmente reintegrato in tempo per Inter-Juve.

In ogni caso, Caceres non farà parte dell’undici titolare. "Allegri - riporta Repubblica - sembra orientato a riproporre la stessa squadra con assetto variabile (3-5-2 che in fase offensiva diventa 4-3-3) che ha piallato Siviglia e Bologna, con la probabile aggiunta dei recuperati Marchisio e Mandzukic al posto di Hernanes e Dybala. Dopo aver sperimentato nove formazioni diverse nelle prime nove uscite ufficiali, Allegri non vuole più cambiare la carrozzeria collaudata con successo nelle ultime prove in Champions League e in campionato”.