LEGGI ANCHE
A 31 anni, è il momento giusto per il grande salto?
—"Meriterebbe una grande squadra come l'Inter, secondo me è pronto per un club così importante. In Portogallo è arrivato al top, in Italia cambierebbe marcia e migliorerebbe ancora. Anche io gli ho consigliato di andare via, per fare uno step ulteriore in un torneo più competitivo".
Come lo vedrebbe contro le difese della Serie A?
"Quello italiano è un campionato molto fisico, per lui sarebbe perfetto perché non molla mai. Lotta, fa salire la squadra, guadagna tempo e punizioni quando serve perché in campo è fastidioso, usa bene il corpo e nasconde la palla. È il suo modo di intendere il calcio".
E insieme a Lautaro Martinez?
"Sono due che sanno fare tutto, in coppia farebbero male a qualsiasi squadra. Lautaro è per certi versi simile a Taremi, è veloce e ama mettere in porta il compagno. C'è poi da dire che nel 3-5-2 dell'Inter, i centrocampisti fanno la differenza. Inzaghi ha la fortuna di avere tanti uomini bravi ad aprire gli spazi, un invito a nozze per le punte".
In nazionale oggi lo osserva da vicino. Che giocatore è Taremi?
"Un bomber completo. Fa tre ruoli e in questo momento sono pochi gli attaccanti così duttili nel calcio europeo. Nel Porto gioca sulla fascia sinistra e quando serve si aggiunge in area, mentre in nazionale svaria da mezza punta dietro all'attaccante e anche lì è davvero bravo. Sguscia via, si inserisce, fa gol di testa e sa come liberarsi per andare al tiro. È poi un centravanti puro, un opportunista".
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA