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Non è passata inosservata in Svizzera la carriera di Federico Dimarco. Il giocatore dell'Inter ha infatti vestito diversi anni fa la maglia del Sion. Bisogna tornare al 2017. Fu allore che Christian Constantin (presidente del Sion) notò il giovane talento: "Aveva attirato la nostra attenzione nella selezione degli Azzurrini. Così ho chiesto all'Inter se fossero intenzionati a venderlo".
"Mi risposero di sì, a condizione di avere un diritto di prelazione alle stesse condizioni economiche nel caso in cui un altro club avesse presentato un'offerta. Accettai e pagai due milioni e mezzo di franchi". La storia di Dimarco al Sion non fu fortunata. Subito un brutto infortunio, che lo tenne fermo fino a novembre. Giocò sette partite, di cui solo una vinta dal Sion. Da quel momento in poi, l'allenatore Maurizio Jacobacci non fece più affidamento su di lui. E Dimarco salutò per una cifra intorno ai cinque milioni di franchi. "L'Hellas Verona mi aveva offerto questa somma. L'Inter voleva avvalersi del diritto di prelazione", continua Constantin. Dimarco viene quindi ceduto in prestito prima al Parma e poi all'Hellas Verona, dove emerge per poi tornare all'Inter. E ora, sei anni dopo, quando Dimarco ha un valore di mercato stimato in 50 milioni ci sono dei rimpianti? "Beh, senta. Per come Fede ha giocato con noi, era assolutamente imprevedibile. Certo, la frattura al piede ha avuto un ruolo importante. Se si considera il tutto, un guadagno di 2,5 milioni è stato piuttosto ricco. No, noi abbiamo fatto tutto giusto", ha concluso Constantin. La storia di Dimarco era destinata a brillare con i colori della sua squadra del cuore. E con quella maglia Federico ha centrato il sogno più bello.
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