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L'errore dal dischetto di Lautaro Martinez contro l'Atalanta (ininfluente ai fini del risultato finale) ha riaperto la discussione sul rigorista dell'Inter. La scelta è stata fatta a inizio stagione: se in campo, calcia sempre Calhanoglu, fin qui impeccabile (9 gol su 9 tentativi). Una gerarchia chiara, che non c'è stata nelle prime due stagioni di Inzaghi sulla panchina nerazzurra, come scrive il Corriere dello Sport: "Il fatto che mercoledì sera abbia calciato Lautaro contro l'Atalanta, così come contro il Bologna in Coppa Italia a dicembre, si lega all'assenza di Calhanoglu, primo rigorista designato da Simone Inzaghi a inizio campionato.
Era stato lo stesso allenatore a renderlo noto a tutti, dopo la vittoria contro la Fiorentina alla terza giornata quando il turco aveva trasformato il primo penalty di una lunga serie ininterrotta. Il regista nerazzurro si è rivelato una vera e propria sentenza, in questa stagione è già a 9 su 9 e nell'intera carriera ne ha falliti appena 4 su 40. La scelta compiuta dall'allenatore è servita a delineare le gerarchie una volta per tutte, dopo la maggior libertà lasciata l'anno scorso e soprattutto due anni fa al momento dell'arrivo sulla panchina nerazzurra".
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