Rimedio: “Italia, scommetterei su Barella. È il nostro calciatore di livello internazionale”

Alberto Rimedio sarà in cabina di commento per l’esordio dell’Italia contro l’Albania agli Europei. Intervistato da Libero, il giornalista dice la sua sulla nazionale di Spalletti. "Manca la scintilla, ancora non si è accesa la fiammata che permetta all’Italia di diventare protagonista. C’è molta applicazione rispetto alle richieste del ct, ma questa applicazione mi sembra ancora abbastanza scolastica. Non può esserci la necessaria brillantezza, ma può subentrare uno stimolo dal punto di vista psicologico".

A proposito di brillantezza, in questo senso la tanto discussa convocazione di Fagioli può rappresentare un valore aggiunto?

"In una competizione di un mese la condizione atletica può essere determinante, soprattutto per le squadre che non sono favorite e che possono sopperire alla tecnica con la brillantezza. Do- po una stagione così dispendiosa, chi ha più energie può risultare decisivo. Fagioli è un caso emblematico, anche perché nella storia della nostra Nazionale è successo più volte che un convocato a sorpresa fosse protagonista. Penso a Cabrini e Paolo Rossi, ma anche a Schillaci a Italia ’90".

Se dovesse scommettere su un solo giocatore della Nazionale, su chi punterebbe?

"Il mio nome è Barella. Non è al top della condizione, ci auguriamo che possa recuperare e rivelarsi decisivo non dalla prima partita ma da quelle successive, come accaduto a Verratti nel 2021. Barella è il nostro calciatore di livello internazionale, Chiesa invece deve far salire il proprio rendimento. E poi c’è Scamacca che negli ultimi mesi ha giocato benissimo con l’Atalanta: se si confermasse a quei livelli potrebbe fare la differenza, anche perché l’Italia già con Mancini faceva molta fatica ad andare in gol, soprattutto con i centravanti".

(Libero)