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Foto Lega Serie A
Tra i tanti motivi che hanno spinto Lautaro Martinez ad accettare il rinnovo di contratto con l'Inter - ancora da ufficializzare ma l'intesa fino al 2029 c'è - c'è anche il rapporto che ha con i tifosi e la città. Ad assicurarlo è La Gazzetta dello Sport:
"Lautaro il milanese. Lautaro che abita in centro, non lontano dalle vetrine luccicanti di via Montenapoleone. Lautaro che porta la figlia Nina all’asilo e poi al parco Montanelli non nega un selfie ai tanti nerazzurri che lo avvolgono (quando qualche milanista vuole estorcergli senza permesso un video, allora la reazione è differente...). Lautaro che con la moglie Agustina in città è diventato pure imprenditore-ristoratore e in un locale in Brianza, a Cavenago, ha trovato pure una parilla argentina perfetta per i suoi gusti di asado. Lautaro che qui ha amici, radici e speranze. Ecco, in sei anni di residenza a Milano il capitano di questa Inter stellata ha creato un microcosmo felice che adesso lo ha spinto a non andarsene: non è stata l’unica ragione, ma la più importante. Lui stesso ha chiesto al suo agente Alejandro Camaño di smetterla di giocare al rialzo proprio per non “macchiare” tutto ciò che ha costruito nella nuova casa dal 2018. Niente è definitivo, lo sa il Toro per primo, ma lui stesso considera questa imminente firma un messaggio di amore: verso Milano, verso il nerazzurro e pure verso la sua famiglia argentina diventata un po’ italiana", il commento della Rosea.
Oltre al rapporto con la città ed i tifosi, anche l'aspetto famigliare ha inciso nella decisione di Lautaro. "In casa, infatti, non c’era particolare voglia di spostarsi e ricominciare altrove. Nella famiglia Martinez la moglie Agustina è assai influente, questo è noto: non solo compagna di vita, ma consigliera preziosa e voce ferma da seguire. Il Toro innamorato ascolta il parere vicino, ma vede anche quanto la sua signora sia coinvolta nel locale misto di cucina argentina e mediterranea che “Agu” gestisce nel ventre di Brera: darlo in gestione proprio adesso che attrae turisti e pure gente del posto è prematuro. La piccola Nina nata nel 2021 va a scuola in centro e presto toccherà pure a Theo, l’ultimo arrivato del 2023. E le famiglie di origine, sia quella del marito a Bahia Blanca che quella della moglie a Mendoza, sono sempre ben felici di prendere un volo intercontinentale e passare un po’ di tempo in Italia. Non solo il cuore e gli affetti, dietro alla decisione di Lautaro di non esagerare con le richieste economiche all’Inter di Oaktree e di spegnere così le nascenti polemiche c’era anche il... tifo. Quello del popolo nerazzurro, al quale il capitano si sente legato in comunione di spirito: vedersi rivolgere insulti dalla sua gente con messaggi diretti sui social, ascoltare perfino l’accusa di voler lucrare e approfittare per fuggire altrove, non gli hanno fatto piacere. Anzi, lo hanno fatto riflettere. La pressione della piazza si è sentita, insomma, e per questo il Toro ha voluto immediatamente svuotare il campo da equivoci e chiarire un concetto: ci tiene davvero ad essere diverso con i fatti rispetto ad altri compagni del passato, pronti a rinnovare solo a parole"
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