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L'Inter va al ritmo di Conte. Martellante, come sempre del resto. L'allenatore pretende massima applicazione da parte di tutti i giocatori - spiega a Skysport - ma anche da sé stesso. Ecco perché le sue squadre partono forte. Come è successo a inizio stagione. E ora più che mai alla squadra nerazzurra serve una partenza forte. Ci sarà da giocare la semifinale con il Napoli, sotto di un gol, ci sarà da recuperare la partita con la Sampdoria, da giocare ogni tre giorni, sarà un calendario foltissimo. Si rischieranno inciampi ed infortuni, ma serve subito la migliore Inter.
La rincorsa non è impossibile. Dopo il lavoro prettamente atletico fatto nei giorni scorsi ora molta cura viene data alla parte tattica. Si rivedono le partite giocate per esaminare cose da ripetere ed errori da evitare. Sensi ed Eriksensaranno i giocatori dai quali ripartire. Il primo quando è stato bene ha dimostrato di poter valere l'Inter, il secondo aveva bisogno di ambientarsi dopo l'arrivo a gennaio. La quarantena ha azzerato tutto e tocca al danese ora prendere il ritmo e adattarsi a quello dell'Inter di Conte.
(Fonte: SS24)
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