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Icardi o Higuain? Sarà anche questo uno dei temi del derby tra Inter e Milan. Il giornalista Giuliano Riva ha spiegato sul Corriere dello Sport perché preferisce Maurito:
"Non è solo un fatto di cifre, non è solo un fatto di età. Per la maggioranza degli opinionisti mettere Icardi (25 anni) davanti a Higuain (31 a dicembre), ovvero sostenere che Maurito è meglio del Pipita è come dire che il pop è superiore al rock, che l’hamburger batte la pizza. Insomma, è come rompere un vetro in chiesa, bestemmiare. Sebbene i crudi numeri, quelli che, si sa, non mentono mai, decretino la supremazia del capitano dell’Inter. Una supremazia sottile ma sostanziale. Che si rafforza se alle presenze e ai gol relativi ai club si sommano quelli che si riferiscono alla nazionale, soprattutto perché la frequentazione di Mauro nei ritiri della Seleccion è stata finora sporadica. Questo anche per merito di Maradona che, nella sua improbabile versione francescana, ha fatto di tutto per mettere alla berlina Icardi - reo di aver allacciato una relazione coniugale con Wanda Nara - e gli ha messo contro l’opinione pubblica argentina. Al punto che Sampaoli ha clamorosamente negato a Maurito, fresco capocannoniere della serie A, la partecipazione all’ultimo mondiale. Condizione esattamente opposta quella di Higuain, acclamato in patria come condottiero ed eroe: lui in Russia ci è andato anche se la spedizione è stata, come dire, fallimentare. In questa parentesi verso il derby le parti si sono invertite: Icardi è stato convocato, Higuain no. Non sarà che è cambiata l’aria?
"Ma vediamo i numeri: l’interista in carriera ha giocato 223 partite e segnato 123 gol con una media di 0,55 reti a gara. Media che scende a 0,53 se si considerano le 5 presenze con la maglia dell’Argentina. Il Pipita ha una media inferiore: 0,51 gol a partita che si riduce a 0,50 con la Nazionale.
"E’ ufficiale dunque che Icardi incide di più. Nonostante non abbia mai giocato in squadre forti come quelle di Higuain. Lasciamo stare il Real. La Samp nella quale ha debuttato, non valeva certo il Napoli di Benitez. E l’Inter di Mazzarri, prima del secondo Mancini, infine di De Boer, Pioli e Spalletti, erano certamente inferiori al Napoli di Sarri con cui Higuain batte il record di Nordahl dalla Juve di Allegri dei sette scudetti consecutivi.
"E poi diciamoci la verità: chi è più forte nell’area piccola? Maurito, lo dicono tutti. Higuain non ha la sua agilità, il guizzo del serpente che Icardi sfodera con straordinario tempismo.
"In ultimo, il procuratore. Vogliamo parlarne? Sfidiamo chiunque a trovare qualcuno che si schieri dalla parte del milanista. Mauro ha Wanda, Pipita chi?".
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