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Rivali – Allegri: “Dispiace non aver vinto, l’Inter sa soffrire. Lo scudetto sarà…”

Marco Astori

Così il tecnico bianconero in conferenza stampa

Intervenuto in conferenza stampa al termine di Juventus-Inter, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha parlato così della sfida dell'Allianz Stadium: "L'unica cosa che si poteva fare era far gol. Così non è stato, abbiamo avuto di fronte un'Inter che nei primi 25 minuti ha fatto una buona pressione, un buon possesso palla. Poi la squadra ha preso la partita in mano, nel secondo tempo li abbiamo tenuti lì, abbiamo avuto delle situazioni in cui potevamo far gol: così non è stato, ma è stata una buona partita considerando che venivamo da Napoli e dal passaggio del turno in Champions. Questa squadra qui ha la potenzialità di migliorare la condizione. Su questo dobbiamo lavorare nelle prossime settimane. Quando giochi gli scontri diretti è sempre difficile vincere: vincendo a Napoli e soprattutto dopo la partita di mercoledì, non credevo che la squadra potesse fare una partita del genere. Invece i ragazzi sono stati molto bravi, abbiamo creato buone occasioni per far gol contro un'Inter che è ancora imbattuta: abbiamo trovato un buon Handanovic. Le partite le portano a casa, anche se in alcuni momenti soffrono. Dopo una grande pressione all'inizio abbiamo preso in mano la partita provando a vincerla, anche in sicurezza: perché in queste partite rischi anche di perdere. Dobbiamo lavorare per arrivare a marzo ed essere lì. Dispiace non aver vinto: non abbiamo preso gol, ma non l'abbiamo neanche fatto. Marchisio? E' stata una decisione tecnica: sta crescendo di condizione, ma stasera ho preferito un altro. Chi ha giocato meno ha una migliore condizione, anche lui. Buffon? Sta un po' meglio, speriamo di recuperarlo per Roma".

Esagerato dire che la Juventus ha espresso il 70% delle potenzialità?

"Una cosa è certa: la Juventus ha margini di miglioramento importanti. Ecco perché quando si esce da sfide del genere così direi che c'è da essere positivi: migliorando l'approccio e la condizione, si potrà perdere, ma succederà solo quando stacchiamo il piede dall'acceleratore. Nell'anno nuovo dobbiamo essere pronti nel momento di discesa della stagione".

La Juventus si dovrà abituare a vincere lo scudetto in volata?

"L'unico vinto con più giornate d'anticipo è stato il mio primo anno, avevano fatto un campionato anomalo gli altri. Nell'anno dei 102 c'erano 9 punti di vantaggio fino a 3 giornate dalla fine. L'anno scorso l'abbiamo vinto a due giornate dalla fine. Quest'anno avremo 3 scontri diretti alla fine, si deciderà all'ultima partita".

(Da Torino, per FCINTER1908.it, Davide Costante)